Allevamento Montebaducco

Un sogno tra asini e storia: il viaggio di un uomo che ha sfidato le convenzioni creando il più grande allevamento d’Europa

Da un’idea ritenuta folle, un allevamento di asini è diventato un simbolo di passione e sostenibilità. A pochi chilometri dalla storica Rocca di Canossa, Montebaducco offre un’esperienza unica tra biodiversità e tradizione culinaria.

Un sogno ambizioso, nato dalla passione e dalla caparbietà di un uomo, ha saputo sfidare ogni pregiudizio e superare lo scetticismo generale. Considerato da molti un’idea folle e irrealizzabile, quel progetto si è trasformato nel più grande allevamento di asini d’Europa, un luogo unico nel suo genere. A pochi chilometri da Reggio Emilia, questa straordinaria realtà è il frutto di una tenacia incrollabile e di una rara capacità di vedere oltre, di immaginare il possibile laddove altri vedevano solo limiti. Tutto questo è Montebaducco e questa è la bellissima storia di Giuseppe.

Un sogno nato dall’infanzia

Giuseppe Borghi, classe 1946, ha sempre avuto un legame speciale con gli asini, nato da bambino quando passava le giornate in compagnia della sua amatissima asina Gina. Mentre tutti si adattavano al progresso tecnologico e agricolo, con i trattori che sostituivano gli animali, Giuseppe non riusciva a dimenticare quel rapporto unico con quell’animale speciale. Così, dopo anni di lavoro come fabbro, nel 1996 ha deciso di trasformare la sua passione in un progetto ambizioso: creare un allevamento di asini a Montebaducco, nel territorio di Quattro Castella. Quella che sembrava una follia si è trasformata in un’impresa di successo che oggi conta circa 800 esemplari appartenenti a 13 razze diverse, incluse alcune tra le più rare al mondo, come il Romagnolo, il Pezzato Irlandese, il Bianco Egiziano e il Martina Franca.

Un’oasi di biodiversità nel cuore dell’Emilia

L’allevamento di Montebaducco non è solo un rifugio per asini, ma un vero e proprio centro di tutela della biodiversità. Le 13 razze allevate in azienda, tra cui il raro Poitou francese e l’Amiatino, sono custodite con grande attenzione, contribuendo a preservare il patrimonio genetico di queste specie, molte delle quali sono a rischio di estinzione.

Ogni asino è allevato nel rispetto del benessere animale, all’interno di ampi spazi verdi e alimentato con foraggi biologici coltivati direttamente sui terreni aziendali, seguendo metodi di agricoltura biologica certificata. Questa attenzione alla sostenibilità rende il latte d’asina prodotto qui un vero gioiello, utilizzato sia per la produzione di cosmetici che per alimenti biologici. L’azienda di Giuseppe è infatti certificata ICEA, garanzia di qualità e rispetto per l’ambiente.

L’incontro con Papa Francesco

Il coronamento di questa straordinaria storia arriva nel 2015, quando Giuseppe Borghi riceve un invito speciale: consegnare due dei suoi asini, Fiocco e Fiore, a Papa Francesco. L’incontro è stato un momento memorabile, tanto per Giuseppe quanto per la sua famiglia. Papa Francesco, grande amante degli animali, non poteva che apprezzare questo dono particolare, un riconoscimento del valore che l’asino ha avuto nel corso della storia, rappresentando il simbolo di lavoro, pazienza e perseveranza.

Un agriturismo che celebra la natura

Montebaducco non è solo sinonimo di allevamento, ma anche di ospitalità e tradizione, offrendo ai visitatori un’esperienza completa grazie al suo agriturismo immerso in un’oasi rurale nel cuore delle colline reggiane a Quattro Castella. In questo paesaggio incantevole, caratterizzato da dolci pendii e distese verdeggianti, sorge un antico casolare che un tempo fu un convento del 1600. Ristrutturato con cura, ha saputo conservare intatto il fascino dell’epoca: pareti in pietra, pavimenti in cotto e travi in legno, che evocano il calore e i profumi della tradizione.

L’agriturismo accoglie i suoi ospiti con cinque camere, tra cui una spaziosa stanza pensata per le comitive, tutte immerse nella tranquillità delle colline. Le stanze, comode e accoglienti, offrono un’atmosfera rilassante, ideale per godersi un soggiorno confortevole e distensivo, perfettamente integrato nel fascino storico del casolare.

Nel ristorante dell’agriturismo, la chef Matilde propone con maestria i piatti tipici della cucina emiliana, offrendo un viaggio gastronomico tra sapori autentici. Tra gli antipasti spiccano salumi e formaggi locali, accompagnati dal tradizionale gnocco fritto e dall’immancabile erbazzone. I primi piatti celebrano la pasta fatta a mano, con specialità come cappelletti, tortelli, gnocchi e tagliatelle, mentre i secondi propongono una selezione di arrosti assortiti. Il tutto viene accompagnato da torte caserecce per concludere in dolcezza.

Per completare questa esperienza culinaria, gli ospiti possono degustare il Lambrusco Reggiano, un vino simbolo del territorio, che con il suo carattere vivace e piacevole rappresenta un vero e proprio vanto della terra reggiana.

Questa struttura non è solo un punto di riferimento per gli amanti della natura, ma anche un luogo perfetto per le famiglie e le scolaresche, che qui possono scoprire il mondo degli asini e apprendere l’importanza del rispetto per gli animali e l’ambiente. Il figlio di Giuseppe, Davide, prosegue con orgoglio l’attività di famiglia, contribuendo a far crescere e innovare l’azienda con la stessa passione che ha animato il padre.

Azienda Agricola Montebaducco

Gli asini: compagni fedeli e instancabili

A Montebaducco, gli asini non sono solo animali da allevamento, ma compagni di vita. La loro versatilità li rende perfetti per molteplici scopi: dal trekking alla terapia assistita (onoterapia), dalla pulizia dei prati fino alla protezione di pecore e capre dai predatori. Non a caso, Giuseppe afferma che “chi trova un asino, trova un tesoro”.

Gli asini allevati qui sono robusti, con un carattere dolce e paziente, ideali anche come animali da compagnia. Possono vivere fino a 40 anni se curati adeguatamente e, grazie alla loro intelligenza, sono particolarmente apprezzati per il loro affetto e fedeltà. L’azienda vende circa 300 asini all’anno, con prezzi che variano dai 400 ai 1000 euro a seconda dell’esemplare.

Un’eredità di passione e sostenibilità

L’allevamento di Montebaducco rappresenta un’eccellenza non solo per le sue dimensioni, ma anche per l’approccio innovativo e sostenibile. Ogni asino viene allevato con metodi naturali, seguendo il ritmo della natura e rispettando l’ambiente circostante. Questo progetto, nato dal sogno di un uomo innamorato della semplicità e della tradizione, è oggi un modello di sostenibilità e biodiversità.

Giuseppe Borghi è riuscito a trasformare una passione in una missione, dimostrando come un’idea che sembrava folle potesse diventare una storia di successo. E mentre gli asini di Montebaducco continuano a crescere e prosperare, l’eredità di Giuseppe, alimentata dalla stessa perseveranza che caratterizza questi animali, rimane un esempio di come la passione e il rispetto per la natura possano cambiare il mondo.

Il territorio

Montebaducco si trova a Quattro Castella, una località che, oltre alla sua fama per l’allevamento di asini, è nota per la sua vicinanza alla storica Rocca di Canossa, antica roccaforte di Matilde di Canossa. Un luogo impregnato di storia, che arricchisce ulteriormente il fascino di questo territorio.

Rocca di Canossa

La Rocca e Matilde di Canossa

La Rocca di Canossa, situata sulle colline reggiane a pochi chilometri da Quattro Castella, è una delle fortezze più importanti della storia medievale italiana. Costruita nell’XI secolo, fu il centro del potere della celebre contessa Matilde di Canossa (1046-1115), una delle donne più influenti del Medioevo europeo.

Matilde è nota per il suo ruolo cruciale nel conflitto tra Papato e Impero durante la cosiddetta “Lotta per le investiture”. La rocca fu teatro di un episodio storico emblematico nel 1077, quando l’imperatore Enrico IV si recò a Canossa per chiedere perdono a Papa Gregorio VII, dando origine alla celebre “umiliazione di Canossa”.

La figura di Matilde, devota alla Chiesa e alleata del Papato, ha segnato profondamente la storia del Medioevo italiano, e la sua influenza si riflette ancora oggi nel paesaggio circostante, che porta il segno della sua presenza e del suo potere.

Quattro Castella, dove sorge l’allevamento di asini di Montebaducco, è parte integrante di questo ricco territorio, e ogni anno ospita una suggestiva rievocazione storica dedicata a Matilde di Canossa, attirando visitatori da ogni parte del mondo.

Azienda Agricola Montebaducco

Visita il sito: https://montebaducco.it

Map: https://maps.app.goo.gl/3UcVrTAQwgQiq1mf6

Via Boiardo n. 26, 42020 Quattro Castella (RE) – Italy

Fondatrice di comeilsale.it, sono una giornalista girovaga e food-victim. Adoro le storie, le cose autentiche e gli animali. Detesto molte altre cose detestabili e, di solito, lo nascondo poco. Per nulla, direi.

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